SCUOLA DELL'INFANZIA

Scuola dell’Infanzia

Competenze di base attese al termine della scuola dell'infanzia in termini di
identità, autonomia, competenza, cittadinanza.

Cos'è

Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.

Il bambino:

– riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui;

– ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;

– manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;

– condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;

– ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;

– coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza.

Servizio online

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio

Programma di studio

La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, competenze che sono fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale e che devono essere infatti certificate.

􀀀 Nel testo delle Indicazioni Nazionali del 2012, si evidenziano anche l’importanza ed il valore della continuità del percorso di apprendimento dai 3 ai 16 anni, un percorso in cui i vari ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) sono costantemente associati e considerati insieme, come un’unica scuola, il primo ciclo di istruzione.

Accanto al principio della continuità, si sottolinea l’unitarietà del curricolo al fine di una efficace progettazione di un curricolo verticale, favorendo inoltre raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione.

􀀀 Il lavoro sui curricoli (orizzontali/verticali) ha portato a programmazioni

disciplinari comuni per classi parallele e i docenti applicano una didattica per competenze, così come viene indicato dalle politiche europee e dalle Indicazioni nazionali per il Curricolo della scuola dell’Infanzia e del Primo ciclo di istruzione per garantire a tutti gli alunni e tutte le alunne il successo e l’uguaglianza delle opportunità formative verso una scuola luogo del sapere, del saper fare, del saper essere e del saper stare insieme.

L’obiettivo che tutte le componenti dell’Istituto perseguono, come espressamente indicato nelle Finalità Generali delle Nuove Indicazioni per il Curricolo, è la costruzione di una scuola che assuma, come orizzonte di riferimento verso cui tendere, il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea (Raccomandazione del 22 maggio 2018) che sono:

􀀀 1. Competenza alfabetica funzionale

􀀀 2. Competenza multilinguistica

􀀀 3. Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

􀀀 4. Competenza digitale

􀀀 5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare

􀀀 6. Competenza in materia di cittadinanza

􀀀 7.Competenza imprenditoriale

􀀀 8. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

Queste otto competenze-chiave danno vita ai quattro assi culturali che sono:

LINGUAGGI

MATEMATICO

SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

STORICO-SOCIALE

Nella convinzione che al centro dell’attenzione vi sia ogni alunno, nella sua interezza, in un processo educativo nel quale è protagonista, l’Istituto, in quanto scuola del curricolo, seguendo l’indirizzo delle Indicazioni Nazionali

deve:

􀀀 garantire a tutti gli alunni il diritto ad apprendere ed il successo formativo,

migliorando l’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento, attraverso un criterio di “equità” educativa (concetto assimilabile ad uguaglianza delle opportunità formative) che potrebbe affiancare i criteri di efficacia ed efficienza;

􀀀 valorizzare le diversità e promuovere la potenzialità di tutti e di ciascuno;

􀀀 diventare il luogo del sapere, del saper fare, del saper essere, del “saper stareal mondo” e del saper stare insieme, attivando interventi di: diversificazione

 didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell’alunno (D.Lgs. 59/2004) e nel rispetto degli stili individuali di apprendimento.

L’insegnante diventa allora un facilitatore delle conoscenze, creando il giusto ambiente di apprendimento e collaborando insieme con il team docente e con tutte le componenti della scuola.

Il Curricolo viene rivisto ogni anno dai Dipartimenti disciplinari e riadeguato in base a quanto emerso dall’analisi delle singole classi e alle istanze del territorio.

Il nostro Circolo ha inoltre previsto il Piano di Didattica Digitale Integrata che viene qui allegato.

Contatti

Documenti

PTOF

Piano triennale dell'Offerta Formativa Anno di aggiornamento: 2023/24 Triennio di riferimento: 2022-2025

Patto Educativo Di Corresponsabilità

Scarica il documento qui sotto

Regolamento dell'Istituzione Scolastica

Scarica il documento qui sotto.

Questionario di Gradimento Famiglie 2018-2019

Rispondere al questionario di gradimento aiuterà la scuola a migliorare i propri servizi e arricchire il Piano dell'Offerta Formativa.

Scuola a prova di Privacy

Insegnare la Privacy, rispettarla a Scuola
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